L’aeroporto di Milano Malpensa si costituisce ad opera della Società per Azioni Aeroporto di Busto Arsizio, riutilizzando la vecchia pista militare.

http://www.seamilano.eu/it/gruppo/gruppo-sea/storia

Nel 2011 la Sea predispone il Master Plan 3° pista e la invia al Ministero dell’Ambiente, producendo forti reazioni da parte dei comuni adiacenti l’aeroporto. PER SAPERNE DI PIU’>>

Attualmente, Milano Malpensa è il principale scalo del nord Italia e, nell’intero Paese, è secondo per traffico passeggeri solo a Roma-Fiumicino. Il Piano nazionale degli aeroporti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti  lo classifica nel bacino di traffico Nord-Ovest come aeroporto strategico.

Nei primi otto mesi del 2016, secondo i dati messi a disposizione da Assoaeroporti, l’associazione confindustriale degli aeroporti italiani, l’aeroporto di Milano Malpensa ha registrato un totale di 110.652 movimenti (+2,7% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente), 12.922.806 di passeggeri (+3,1% rispetto lo stesso periodo 2015) e numeri elevati anche per i cargo, con 351.015 tonnellate di merci movimentate (+ 4,6% di crescita).

L’hub milanese – con 2 piste parallele di 3,920 x 60 m e 139 posizioni di parcheggio totali tra T1, T2 e Cargo City – è costituito da due terminal per passeggeri e uno merci, dal quale partono voli per destinazioni ubicate in tutto il mondo.

Milano Malpensa Terminal 1 è dedicato alla clientela business e leisure su rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, con aree destinate a vettori di linea e charter.

Milano Malpensa Terminal 2, invece, ospita il traffico low-cost di alta fascia e Milano Malpensa Cargo, che con i volumi visti conferma l’aeroporto fra i principali scali cargo europei.